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Manifesto delle Azioni - Sobrietà e risparmio energetico in edilizia

Si sente sempre più spesso parlare di "qualità edilizia". Il concetto di qualità identifica le caratteristiche di un edificio, emettendo un giudizio di valore sui materiali e le metodologie impiegate nella realizzazione, sulle soluzioni tecniche e la durabilità del fabbricato, secondo dei parametri oggettivi e chiaramente misurabili. Il "mestiere" del costruire deve necessariamente coniugare innovazione e modernità con cultura e tradizione locale.

Si pone la necessità per i Comuni di provvedere all'adozione di nuove norme edilizie che favoriscono: la qualità architettonica degli edifici, il risparmio energetico, la disincentivazione di materiali ad alto impatto ambientale, il mantenimento della permeabilità dei suoli e del verde anche nelle aree urbanizzate, il miglioramento dell'inserimento nel paesaggio di ciò che è già esistente e di ciò che viene costruito.

Si devono attivare con realismo e lungimiranza processi di trasformazione urbana, sociale ed economica che riduca lo spreco e il fabbisogno di energia, e che attivi la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili. L'obbiettivo principale, in coerenza con le politiche comunitarie, è che le costruzioni realizzate nei prossimi anni, dovranno produrre da fonti rinnovabili tanta energia quanta ne consumano.

Momento centrale della pianificazione comunale dovrà essere la progettazione dei vuoti urbani: piazze, vie, aree verdi, devono essere costruite in modo da favorire la socialità, l'incontro, il commercio e il tempo libero.

Correlazione con il PTCP

Relazione Illustrativa (scaricapdf)

Cap. 7 – "I progetti e i processi attuativi" (pg. 48)

Par. 1.1 – "Risorse naturali da tutelare"

Relazione Tecnica (scaricapdf)

Sezione "Relazione introduttiva alle NTA": in riferimento agli artt. delle NTA sotto riportati.

Norme Tecniche di Attuazione (scaricapdf)

Parte II "Tutela dell'ambiente e uso delle risorse" - Titolo IV "Sistema ambientale" – art. 33

 

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